Cronaca

Capannoni-dormitorio, due nuovi blitz nella Piana

La Guardia di Finanza ha passato al setaccio sette capannoni. Sotto sequestro 8.000 borse con false griffes. Trovati decine si lavoratori irregolari

Ottomila borse con marchio contraffatto e una cinquantina di lavoratori fuori regola è il bilancio di due blitz messi in atto dalla Guardia di Finanza e degli ispettori dell’Asl in cinque capannoni situati rispettivamente a Campi Bisenzio e a Sesto Fiorentino. 

Nel corso della prima operazione le fiamme gialle sono entrate in cinque ditte gestite da cinesi che producono abbigliamento e di pelletteria, controllando una cinquantina di operai e trovandoli quasi tutti fuori regola: una ventina, fra cui quattro clandestini, erano addirittura impiegati a nero. All’interno dei capannoni sono stati trovati anche locali abusivi adibiti a dormitorio e cucina. 

L’attività delle quattro aziende risultate fuori regola con i dipendenti è stata sospesa con multe a carico dei titolari per un importo complessivo di 70mila euro. Due degli imprenditori cinesi sono stati denunciati per l’impiego di manodopera clandestina

Nel corso del secondo blitz sono state sequestrate in due magazzini all’Osmannoro ottomila borse con falso marchio Chloè e Ferragamo, fabbricate in Cina e rivendute in Italia da un immigrato cinese che è stato denunciato per contraffazione di marchi registrati e ricettazione.