Dopo averlo pedinato in auto, l'avrebbe riempito di botte fino a mandarlo in ospedale in condizioni gravissime per rapinarlo di quanto aveva in tasca: 900 euro e carte di credito e debito oltre ai documenti. Ora per quel violento episodio avvenuto il 6 Luglio 2022 a Campi Bisenzio un uomo di 39 anni è finito in carcere e dovrà rispondere di rapina aggravata e lesioni personali gravissime.
L'ordinanza di custodia cautelare è stata eseguita di carabinieri del nucleo operativo di Firenze lunedì scorso 24 Aprile. Le indagini erano state avviate subito, e hanno potuto contare sulle testimonianze della stessa vittima, un uomo di 60 anni, e di un residente che si era affacciato alla finestra nel sentire le urla disperate ed era riuscito ad annotare parte della targa della Mercedes Classe A usata per la fuga.
Secondo quanto ricostruito dai carabinieri, l’indagato avrebbe adocchiato il suo obiettivo poco distante, seguendolo poi in auto vestito di scuro e col cappuccio calato sul volto. Quando il malcapitato è sceso dalla sua vettura è scoppiato l'inferno. Intimato il silenzio, sarebbero partiti colpi su tutto il corpo. Poi via in auto.
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Il 60enne ha riportato lesioni gravissime, la perdita di tre denti, un forte trauma cranico. Curato a Careggi, secondo quanto appreso dai carabinieri patirà a vita le conseguenze fisiche dell’aggressione.
All’indagato, che vive a Prato dove è stato rintracciato dai carabinieri, sono contestate rapina aggravata - poiché commessa travisato, in circostanze di tempo e di luogo tali da ostacolare la pubblica o privata difesa - e lesioni personali gravissime.