Cronaca

Inneggia al nazismo sui social contro lo Stato

Blitz della polizia in casa di un trentaduenne che incitava alla rivolta con immagini a sfondo nazista e fascista. Sequestrati anche tre fucili

Un uomo di 32 anni è stato indagato per propaganda e istigazione a delinquere per motivi di discriminazione razziale, etnica e religiosa dopo l'operazione della polizia che ha trovato sui suoi profili social messaggi e immagini a sfondo nazista e fascista. 

Da quando si apprende, l'uomo non sarebbe legato a organizzazioni politiche e avrebbe utilizzato un social russo per incitare alla rivolta contro lo Stato anche con la pubblicazione di foto che lo ritraevano davanti a emblemi nazisti mentre imbracciava delle armi. Il social network utilizzato, a quanto pare, è molto in voga negli ambienti di estrema destra e, pur essendo molto simile ad altri social di largo uso, non effettua controlli sui contenuti postati. 

In casa dell'uomo, titolare di una piccola ditta di autotrasporti, la digos e gli agenti della polizia postale sono stati trovate anche alcune armi da soft-air e tre fucili. Sebbene questi fossero detenuti legalmente dalla famiglia dell'uomo, sono stati lo stesso sequestrati dalla polizia insieme ai profili social in quanto nella disponibilità del trenataduenne.

In questo periodo la polizia fa sapere di aver incentivato il monitoraggio dei social network per intercettare eventuali azioni di contestazione che possono trovare terreno fertile nelle difficoltà economiche e sociali legate all'emergenza sanitaria.