Sale a sei il numero degli indagati per l'omicidio volontario di Maati Moubakir, il 17enne ucciso a coltellate nella notte del 29 Dicembre scorso a Campi Bisenzio. Si tratta di giovani fra 18 e 22 anni tutti italiani, la maggior parte di seconda generazione. A tutti sono state contestate anche due aggravanti: crudeltà e futili motivi.
Il 31 Dicembre scorso la notizia dei primi due indagati in concorso, e oggi ecco che aumenta il numero delle persone coinvolte nell'inchiesta affidata ai carabinieri.
Secondo quanto appurato dai carabinieri già nell'imminenza dei fatti, l'adolescente che viveva a Certaldo sarebbe stato accoltellato in seguito ad una lite avvenuta in strada tra un gruppo di ragazzi. Il suo corpo senza vita era stato rinvenuto da un passante sul far dell'alba.
E intanto cresce l'attesa per l'autopsia sul corpo del ragazzo, slittata dal 2 Gennaio a domani e destinata a fornire elementi utili alle indagini.
Secondo le ricostruzioni investigative, Maati Moubakir sarebbe stato rincorso e picchiato brutalmente prima di essere accoltellato, con fendenti che lo avrebbero raggiunto alla schiena durante il tentativo di fuga per mettersi in salvo. Era riuscito a raggiungere un autobus, ma sarebbe stato afferrato e accoltellato mortalmente mentre cercava di salirvi a bordo da uno degli indagati, 18 anni.