La donna stava lavorando vicino alle biglietterie automatiche per fornire assistenza ai viaggiatori. Immediato l'intervento della polizia ferroviaria ma, alla vista degli agenti, l'uomo si è buttato a terra gridando, togliendosi i vestiti e reclamando un medico. Poi è arrivata sul posto un'ambulanza ed è stato accompagnato in ospedale. In corso le procedure per identificarlo.
Secondo i primi riscontri l'arabo ha circa 50 anni, è affetto da disturbi di origine psichiatrica e non fa parte del gruppo di mendicanti che frequenta abitualmente la stazione di Santa Maria Novella.
"Dai primi accertamenti l'aggressione sarebbe avvenuta senza alcun motivo, in modo improvviso e gratuito - spiegano le Ferrovie in una nota - La dipendente di Trenitalia è stata subito soccorsa, portata all'ospedale e medicata".
Sotto shock anche una collega della donna che, al momento dell'aggressione, stava lavorando accanto a lei. La signora è stata colta da una crisi di pianto.
Il gruppo Ferrovie e Trenitalia hanno espresso "sincera solidarietà" alla dipendente aggredita.