Cronaca

Incendia cassonetto in ospedale, senza tetto nei guai

Erano stati gli operatori d'elisoccorso a notare alte lingue di fuoco levarsi dal contenitore dei rifiuti proprio vicino al pronto soccorso

L'incendio di un cassonetto dei rifiuti in ospedale proprio vicino al pronto soccorso, l'allarme lanciato dagli operatori d'elisoccorso e adesso un senza tetto finito nei guai e denunciato per quell'episodio: è successo all'ospedale Santa Maria Annunziata a Ponte a Niccheri lo scorso 10 Novembre, e ora i carabinieri hanno individuato in un 63enne senza fissa dimora il presunto responsabile.

Era mattina quando alcuni operatori dell’elisoccorso che lavoravano nei locali tecnici posti vicino il pronto soccorso avevano notato proprio vicino al Dea della struttura sanitaria alte lingue di fuoco levarsi da un box metallico contenente rifiuti. L’intervento degli operatori antincendio e dei soccorsi aveva impedito il propagarsi delle fiamme e ulteriori e più gravi conseguenze.

Dopo aver acquisito la denuncia, i carabinieri di Grassina hanno avviato le indagini per quello che era subito apparso un incendio doloso. Gli accertamenti hanno portato a quell'uomo che aveva trovato riparo nel pronto soccorso e che avrebbe mal reagito alla richiesta del personale di sicurezza dell'ospedale di non sostare più nella struttura.

Dopo diversi inviti ad allontanarsi, utilizzando una sigaretta ed un accendino che aveva con sé avrebbe deciso di appiccare il fuoco a un box metallico contenente rifiuti sanitari, dileguandosi poi a piedi. L'uomo attualmente si trova in carcere per altri fatti, la sua posizione sarà posta al vaglio dell’autorità giudiziaria.