Ha fatto il suo ingresso nel porto di Livorno poco prima delle 7,30 la nave Humanity 1 col suo carico di 88 migranti salvati in mare al largo della Libia, poi il via alle operazioni di sbarco con la macchina dell'accoglienza a pieno regime che ha consentito di vedere tutti a terra per le 13: è la mattinata dell'arrivo del cargo della ong Sos Humanity alla banchina 56 del porto di Livorno, che già in passato ha accolto altre navi umanitarie. Lì oggi 30 Maggio erano state allestite le postazioni per le operazioni di prima accoglienza.
Tra i migranti sbarcati anche 11 minorenni, uno solo accompagnato da un familiare. Due avrebbero meno di 14 anni. I migranti provengono da Egitto, Pakistan, Siria e Sudan. Tutti e 88 sono destinati a rimanere in strutture sul territorio toscano, dove sono stati accompagnati in pullman secondo il piano della prefettura livornese a metà pomeriggio, al termine delle operazioni di identificazione. Per i minori non accompagnati è stata individuata una struttura adatta, e ad attendere i ragazzi c'erano educatori in grado di assisterli.
I migranti troveranno posto tra Firenze (23), Livorno (9), Pisa (10), Lucca (9), Pistoia (7), Prato (6), Arezzo (8), Siena (6) e Grosseto (10).
La Misericordia di Livorno spiega che in banchina erano state allestite postazioni di segreteria di ingresso, registrazione degli accessi, e poi trasporto migranti nei vari punti di disbrigo delle prime pratiche. In caso di problemi di natura sanitaria anche gravi, le ambulanze erano pronte per eventuali trasferimenti in ospedale.
E poi la logistica, col trasporto verso i centri di accoglienza, la distribuzione dei pasti. Tutto col supporto della polizia. A pochi passi dalla banchina 56 era stato poi allestito un Posto medico avanzato (Pma) con medici, infermieri e soccorritori volontari.