La condanna a cinque anni e tre mesi di carcere è arrivata al termine del processo di appello. Una sentenza che ha ribaltato l'assoluzione "perchè il fatto non sussiste" decretata dei giudici di primo grado.
Protagonista della vicenda un uomo di 40 anni, residente in provincia di Firenze, all'epoca dei fatti praticante avvocato. Pesantissima l'accusa a suo carico: abusi sessuali su due nipotini, uno di due anni e l'altro di sei.
Nel processo di primo grado i giudici ritennero inattendibile la testimonianza del bimbo di sei anni e decisero per l'assoluzione.
In appello invece i giudici hanno creduto alla piccola vittima ed è scattata la condanna.