Al cantiere di Lungarno Torrigiani si lavora da settimane 24 ore su 24 sette giorni su sette per la messa in sicurezza di tutta l'area. I lavori, saranno completati entro il 4 novembre. "Per noi la cosa più importante è proprio la messa in sicurezza - ha spiegato Nardella -. Dobbiamo farci trovare pronti a nuove piene".
Per quanto riguarda le responsabilità, Nardella ha ricordato che "c'è un'indagine della magistratura che va rispettata. I responsabili di quello che è accaduto, se e quando saranno accertati, dovranno pagare".
"Publiacqua - ha aggiunto il sindaco - ha fatto una perizia i cui aspetti tecnici non ci convincono. Come Comune, unitamente alla Regione, presenteremo delle controdeduzioni che consegneremo alla magistratura".
Una volta superata l'emergenza e realizzato il consolidamento con la messa a terra di colonne di 7 metri in profondità per dare sicurezza alle fondamenta del terrapieno, si è passati al lavoro di "cucitura" del muro della spalletta che si era spostato, con un ancoraggio a 15 metri di profondità.
"Ora - ha spiegato il responsabile del cantiere dottor Cribari - si stanno realizzando opere di sostegno costruite con una doppia paratia, seguirà il riempimento e il ripristino".