Il provvedimento è stato adottato dall'amministrazione comunale il 3 Luglio alla luce del fatto che l'afflusso ai musei comunali e' in costante aumento e ciò ha reso necessario potenziare i servizi di sorveglianza, sia per far fronte alla gestione dei flussi sia per mantenere inalterato il livello di sicurezza dei visitatori e delle opere. Una situazione, specifica l'assessore in aula, "che ha determinato costi aggiuntivi sui servizi", cosi' la giunta Nardella ha licenziato "questi correttivi".
Il 5 luglio, prima domenica di accesso a pagamento per i visitatori 'esterni' alla città metrpolitana, l'incasso complessivo dei musei civici fiorentini è stato di 29mila euro, di cui 19mila per Palazzo Vecchio e 1000 fra il museo del Novecento e quello di Santa Maria Novella.