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Tnt, presidio dei lavoratori contro i tagli

Tanti i dipendenti riuniti davanti ai cancelli della ditta in via del Pratignone. Sono 239 i dipendenti che rischiano il posto di lavoro

Di fronte al netto rifiuto aziendale di confrontarsi con sindacati e lavoratori è scattato lo sciopero nazionale proclamato unitariamente da Filt Cgil, Fit Cisl e Uiltrasporti, al quale potrebbero seguire altre iniziative.

"Siamo preoccupati - ha dichiarato Andrea Cantini della Rsu Filt Cgil - perché l'attuale procedura arriva dopo quella del 2013 con ben 850 esuberi. Fra l'altro - ha continuato Cantini - l'azienda in questi anni non ha messo in campo alcuna strategia per far cambiare la situazione. Le persone a rischio licenziamento - conclude Cantini - sono persone tra i 40 e i 60 anni quindi difficili da ricollocare nel mondo del lavoro".