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Ticket non pagati, buco da 1,3 milioni alla Asl

L'azienda sta spedendo gli avvisi per recuperare i crediti dai cittadini che non hanno disdetto per tempo gli esami: in 4 mesi persi 308 mila euro

La percentuale di cittadini che si dimentica di disdire la prenotazione di un esame per tempo, ma si scorda anche di pagare il ticket è irrisoria: l'1,7% del totale nei primi 4 mesi del 2015, ma i danni prodotti sono duplici

Se da un lato infatti i 12.134 esami saltati, su un totale di 730 mila prestazioni, hanno provocato un buco da 308mila euro tra gennaio e aprile di quest'anno, dall'altro la mancata disdetta di queste prestazioni ha determinato un allungamento delle liste d'attesa. 

Secondo i calcoli della Asl 10, infatti, se questi 12mila smemorati si fossero ricordati di cancellarsi per tempo si sarebbero potute effettuare ogni giorno dieci visite oculistiche in più, sei ginecologiche e sei dermatologiche.

Per evitare di pesare eccessivamente sulle tasche dei cittadini che magari si sono davvero dimenticati di pagare i ticket, in buona fede, l'Asl ha già cominciato a spedire gli avvisi di sollecito, in modo da permettere agli insolventi di regolarizzare la loro posizione senza pagare ammende ulteriori.

Diverso il discorso per i crediti storici. La Asl deve ancora riscuotere dal triennio 2010-2012 ben 1 milione e 380mila euro. Per il momento ne ha recuperati solo 200mila.