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Testamento Fallaci, procura chiede l'archiviazione

Nell'inchiesta è indagato Edoardo Perazzi, nipote ed erede unico, con l'accusa di aver falsificato la firma sulle disposizioni della giornalista

L'inchiesta era nata da un esposto di Paola Fallaci, sorella di Oriana e madre di Edoardo, e dell'altro suo figlio, Antonio. 

La decisione della procura si basa sull'esito di una perizia chiesta dal gip e svolta da grafologi e medici su una copia del testamento datato 21 agosto 2006 (l'originale è custodito dalla Surrogates' Court di New York). Gli esperti hanno attestato l'autenticità della firma di Oriana Fallaci. La perizia invece ha accertato la falsità delle firme di Oriana Fallaci in calce ad alcuni assegni del luglio-settembre 2006. 

Una di queste, su un assegno da 50 mila euro, "è riferibile al Perazzi Edoardo - scrive il pm - ma, risalendo i fatti all'anno 2006, esse sono coperte da prescrizione". 

Nell'esposto sul testamento, la sorella e l'altro nipote di Oriana Fallaci sostenevano che la firma sul testamento fosse falsa anche sulla base delle condizioni di salute della scrittrice, pochi giorni prima della morte. Fra l'altro, citavano alcune lettere del 2004 in cui, per descrivere le sue difficoltà di vista, Oriana Fallaci scriveva: "Il mondo per me è una nebbia grigia".