Attualità

Taxi in rivolta contro Grandi Stazioni

Uritaxi Toscana: "La società delle Ferrovie vuol tagliare il 35 per cento dei posti-taxi a Santa Maria Novella per avvantaggiare il car sharing"

A lanciare l'allarme è il presidente di Uritaxi Toscana Claudio Giudici.

"Quanto va predisponendo Grandi Stazioni spa alla stazione di Santa Maria Novella - scrive Giudici - danneggerà fortemente la qualità del servizio taxi e dunque l'utenza in arrivo col treno".

"Il piano di rifacimento dell'area prevede infatti l'eliminazione del 35 per cento dei posti taxi disponibili che risultano già oggi, molte volte, insufficienti, per far posto ad un "kiss and ride" a pagamento - spiega il presidente di Uritaxi - Questo piano era già stato osteggiato dal precedente assessore alla mobilità Filippo Bonaccorsi ma rischia oggi di entrare nella sua fase operativa senza che sia stato presentato per una discussione accurata alla commissione mobilità di Palazzo Vecchio".

"A pensar male si fa peccato ma ci si azzecca quasi sempre - prosegue Giudici - L'attuale piano pare esser fatto appositamente per avvantaggiare le multinazionali private del car sharing, creando ostacoli alla fruizione del servizio taxi".

Secondo Giudici, il piano di Grandi Stazioni non tiene conto del fatto che "dalla stazione centrale non partono soltanto turisti in vacanza ma anche tanti pendolari che da lì devono andare in zone sensibili come quelle ospedaliere".

"Siamo stanchi di investire in tecnologia, personale, formazione, per tenere il servizio taxi fiorentino a livelli di eccellenza mondiale - conclude il presidente di Uritaxi - e vederci continuamente ostacolati da una viabilità già di per sè complessa ed oggi anche da queste manovre improvvisate su un punto nodale per cittadini e turisti".