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Svelate le origini di un tumore cerebrale

Ci sono anche due ricercatori dell'ospedale mediatrico Meyer nel team che ha identificato i geni e i meccanismi di sviluppo del glioma angiocentrico

Mirko Scagnet e Anna Maria Buccoliero

Il glioma angiocentrico è un tumore cerebrale molto raro associato ad epilessia che colpisce i bambini e i giovani adulti. E’ stato descritto per la prima volta nel 2002. La neoplasia è caratterizzata da una crescita lenta e non dà origine a metastasi, ma la sintomatologia epilettica e la sede intracranica, che di per se può comunque mettere a rischio la vita del bambino, possono rendere necessario l'intervento neurochirurgico. 

Ora una ricerca internazionale, pubblicata sulla rivista Nature Genetics, ha permesso di identificare i geni e i meccanismi coinvolti nello sviluppo di questo specifico tumore. 

Grazie al lavoro di un gruppo di collaborazione internazionale, a cui hanno preso parte anche i ricercatori dell'ospedale pediatrico Meyer Mirko Scagnet e Anna Maria Buccoliero, sappiamo quale è la mutazione genetica all'origine di questa patologia. 

La ricerca ha preso in esame 249 gliomi cerebrali pediatrici tra cui 19 gliomi angiocentrici. Proprio questa operazione di raffronto tra le caratteristiche molecolari delle due neoplasie ha permesso di individuare la mutazione caratteristica del glioma angiocentrico.