Un giovane di 25 anni e di nazionalità rumena, è accusato di aver compiuto tre violenze sessuali sotto al ponte di Varlungo. Tutti e tre gli abusi sarebbero avvenuti di notte.
Il giovane è stato arrestato il 24 settembre dopo l'aggressione ai danni di una studentessa 21enne di origini asiatiche, picchiata e abusata mentre tornava a casa camminando lungo l'argine dell''Arno.
Il ragazzo è stato accusato anche di aver violentato una donna giapponese (seconda accusa). Nei giorni scorsi la polizia gli ha notificato in carcere una terza misura restrittiva. Lo si accusa (terza accusa) di essere l'autore dell'aggressione subita da una giovane italiana nella notte tra il 14 e il 15 agosto 2017.
In quest'ultimo caso la ragazza abusata ha riconosciuto il rumeno dalle foto segnaletiche.
Crudo e drammatico sarebbe il modus operandi di questo 25enne. L'accusa sostiene che avrebbe sorpreso la donna alle spalle, afferrandola per il collo e sbattendole la testa con il muro, causandole ferite al volto e la rottura di alcuni denti.
Dopo l'avrebbe immobilizzata e avrebbe compiuto la violenza sessuale. La giovane si sarebbe divincolata dopo averlo colpito con una bottiglia di vetro raccolta da terra e avrebbe chiesto aiuto a un passante.
Il 25enne le avrebbe rubato anche la borsa, poco dopo sarebbe tornato dalla ragazza, che era insieme al passante a cui aveva chiesto aiuto, e l'avrebbe minacciata di morte, prima di fuggire.
Il giovane accusato deve rispondere dei reati di violenza sessuale, lesioni personale aggravate e rapina.
Si apprende dagli inquirenti che il 25enne potrebbe essere stato protagonista di almeno un altro caso di violenza sessuale.