"La Procura generale sta cercando di creare un posto fisso del nucleo scorte dei carabinieri, stiamo cercando i locali" ha dichiarato all'Ansa Tindari Baglione facendo riferimento ai sistemi di sicurezza di cui è dotata la sede del tribunale di Firenze, i cui accessi sono contrallati da guardie giurate pagate dal Comune.
"Certo, anche con i carabinieri bisogna tenere presenti i problemi di organico - ha aggiunto il procuratore generale - viste le dimensioni del palazzo, ci vorrebbe un battaglione mobile".
"Attualmente disfunzioni non ce ne sono - ha detto ancora Baglione - Senza controlli entrano avvocati e interpreti mostrando i tesserini e i giornalisti accreditati. Ma se qualcuno entra con un tesserino falso, come sembra che sia successo a Milano (con tre morti e un ferito, ndr), si deve parlare di delinquenza e non di disfunzione".
Anche secondo il presidente della corte d'appello Fabio Massimo Drago riterrebbe opportuno ripristinare un presidio delle forze dell'ordine all'interno del Palazzo di giustizia.