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Strage dei Georgofili, Firenze ricorda

Alle 17, a palazzo Strozzi Sacrati, il presidente del Senato Grasso parteciperà a un convegno sulle stragi di mafia. Stasera la commemorazione

La bomba che uccise cinque persone scoppiò alle 1 di notte il 27 maggio 1993. A pardere la vitta furono quattro membri della famiglia Nencioni e lo studente Dario Capolicchio. Altre 48 persone rimasero ferite e gravissimi danni furono inferti al patrimonio artistico e architettonico della citta'. 

Come avviene da 22 anni, il Comune e la Regione ricordano la strage oggi e domani con una serie di iniziative promosse insieme all'associazione dei familiari delle vittime.

Alle 17.30 di oggi, nella Sala Pegaso di Palazzo Strozzi Sacrati, sede della giunta regionale, si terra' il convegno Lo Stato, la giustizia ferita, le indagini e i processi al quale interverranno l'assessore al bilancio del Comune Lorenzo Perra, il presidente della Regione Enrico Rossi, il presidente del Senato Pietro Grasso e Giovanna Maggiani Chelli dell'associazione dei familiari delle vittime. 

Alle 21 invece, nel Salone dei Cinquecento in Palazzo Vecchio, alla presenza del vicesindaco Cristina Giachi, ci sara' la commemorazione della strage con il concerto Le Passioni dell'Aria di Roberto Scarcella Perino, il Coro di Voci Bianche del Conservatorio Cherubini diretto da Santa Tomasello, Sara Degl'Innocenti al pianoforte. Seguiranno gli interventi di Pietro Grasso, Giovanna Maggiani Chelli, del prefetto di Roma Franco Gabrielli (all'epoca della strage funzionario della Digos di Firenze e componente del pool di inquirenti che indagarono sull'attentato) e del procuratore nazionale antimafia Franco Ruberti.

Alle 1 di notte il corteo che da Palazzo Vecchio raggiungerà il monumento alle vittime della strage in via dei Georgofili.