Durante l'evento si è svolto un confronto fra l'amministrazione comunale fiorentina, favorevole alla costruzione del nuovo impianto nella Piana, e le rappresentanti del comitato Mamme no inceneritore.
"Occorrono mesi per approfondire tutte le criticità di questa operazione - ha spiegato una delle rappresentanti del Comitato, Serena Terzani - così come occorrono mesi affinchè si possano prendere in considerazione alternative a questo intervento, che è quello che vogliamo. Inoltre, occorre una nuova valutazione di impatto ambientale per l'area dove si intende costruire l'opera: quella attuale è vecchissima, risale addirittura al 2005".
Le Mamme no inceneritore hanno ribadito che, qualora i lavori per il nuovo inceneritore cominciassero, il comitato darebbero inizio senza alcuna esitazione a iniziative drastiche.
"Siamo disposte a incatenarci sul posto - ha assicurato Terzani - e a dare vita ad altre azioni di protesta all'insegna della incisività e della creatività, come abbiamo fatto finora".