Attualità

Stop alla pubblicità sui pali della luce

Il Consiglio di Stato ribalta il pronunciamento del Tar dà ragione al Comune: queste strutture non sono adatte a fare da supporto ai gonfaloni

Sono passati due anni e mezzo dalla prima volta in cui il Tribunale amministrativo regionale aveva imposto al Comune di concedere le licenze agli inserzionisti per utilizzare gli spazi pubblicitari sui pali della luce. Licenze che erano state stoppate per questioni di sicurezza, visto che Palazzo Vecchio riteneva allora e ritiene tutt'oggi che si tratti di strutture non idonee a fare da supporto ai cartelloni.

Fatto sta che ora è arrivato il pronunciamento definitivo del Consiglio di Stato, che ha autorizzato lo stop alle concessioni. “Siamo soddisfatti di questa pronuncia del Consiglio di Stato che ha sposato la linea del Comune sulla sicurezza dei gonfaloni – ha detto l'assessore comunale allo sviluppo economico, Giovanni Bettarini - La nuova ordinanza, infatti, ha ben interpretato la posizione del Comune che considera non sicuri i pali della luce se utilizzati come supporti per impianti pubblicitari. Il Tar ci aveva imposto, in attesa dell’udienza del 4 novembre, di rilasciare le autorizzazioni per l’installazione dei gonfaloni sui pali. Con l’ordinanza di ieri non saremo più obbligati a farlo”.