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Stadio Franchi, il Fai pronto a collaborare

Dopo il no del Mibact all'abbattimento e l'annuncio del sindaco del Nardella per la riqualificazione arriva l'appoggio del Fondo Ambiente Italiano

C'è soddisfazione da parte del Fai per le decisioni del Ministero per i Beni e le Attività Culturali e per il Turismo e del Comune di Firenze in relazione futuro dello Stadio Franchi di Firenze, capolavoro di Pier Luigi Nervi e dell’architettura della prima metà del XX secolo.

Con una nota stampa il FAI rinnova al Sindaco Dario Nardella "tutta la propria disponibilità a collaborare a un progetto di valorizzazione che possa, raccontandone nei modi più opportuni la storia e i protagonisti, rafforzare la sensibilità dei fiorentini e della nazione nei confronti dell’importanza storica, architettonica e civica di questo capolavoro".

"Il MiBACT e il Comune di Firenze - scrive il Fai -, con l’appoggio di una larghissima parte di opinione pubblica nazionale e internazionale, hanno segnato, con le loro decisioni, un fondamentale nuovo punto di partenza per un indispensabile progetto di educazione, sia scolastica che non, della collettività nel riconoscere alle grandi opere del XX secolo il fondamentale ruolo che hanno avuto nella identità del nostro Paese".