Il ragazzo ha ripreso conoscenza e da sabato scorso è stato scollegato dal ventilatore che gli permetteva di respirare.
"È cosciente anche se spesso confuso - ha spiegato Armando Sarti, responsabile del reparto e del dipartimento di medicina d'urgenza dell'Azienda sanitaria fiorentina -. Alcuni parametri restano fortemente alterati ma il quadro complessivo induce ad un maggior ottimismo".
In ogni caso il giovane, ricoverato il 10 giugno scorso all'ospedale di Santa Maria Nuova, si trova ancora nel reparto di terapia intensiva.