Attualità

Spionaggio, violati i segreti della Caf

Un ex dipendente dell'azienda specializzata in sollevamenti, passato alla concorrenza, avrebbe diffuso le password per entrare nei computer aziendali

I prezzi dei servizi, la situazione debitoria con le banche, i progetti con cui si partecipava alle gare d'appalto. Sono solo alcuni esempi dei segreti aziendali custoditi nei pc della Caf, cooperativa fiorentina con 60 soci lavoratori specializzata in sollevamenti e bonifiche, e finiti 'in piazza' a disposizione di tutti, aziende concorrenti in primis.

Una violazione della privacy aziendale su cui sta indagando da qualche tempo la Polizia postale, contattata direttamente dal presidente della Caf, Simone Gramigni, messo in allarme dai dipendenti che si sono accorti che alcune mail risultavano aperte nonostante nessun interno le avesse lette. Ma anche dalle numerose telefonate arrivate ai loro clienti da persone che spacciavano per dipendenti Caf senza esserlo.

Gli agenti della postale hanno effettivamente verificato che i server dell'azienda erano stati violati e hanno anche accertato che a commettere buona parte di queste intrusione era un ex dipendente, passato ad un'azienda concorrente, che ogni mattina dal suo pc accedeva alle caselle di posta della Caf.

Dopo aver accertato questa prima responsabilità i vertici della Caf hanno modificato server e codici d'accesso ma questo non è bastato a fermare le intrusioni. La postale ha infatti accertato che altri soggetti, aziende concorrenti ma non solo, erano riusciti a bucare i firewall, accedendo così alle informazioni riservate. Le indagini ora stanno volgendo al termine e, come ha raccontato il quotidiano La Nazione che ha reso nota la vicenda, il numero di iscritti nel fascicolo aperto per accesso abusivo al sistema informatico e furto di informazioni sono sempre più numerosi.