Elezioni 2020

Spinelli, Nardella e la sinistra che non fa comodo

Stoccata della capolista di Sinistra civica ecologista: "Noi punto di riferimento per gli elettori di sinistra, non c'è bisogno del voto disgiunto"

Serena Spinelli

Serena Spinelli, candidata per un secondo mandato in Consiglio regionale alle elezioni del 20-21 Settembre come capolista a Firenze di Sinistra civica ecologica, lista in coalizione con Pd, Italia Viva e altre forze che sostengono il candidato presidente Eugenio Giani, in una nota tira una stoccata al sindaco di Firenze Dario Nardella.

“Si susseguono in questi giorni inviti al voto disgiunto per Eugenio Giani, rivolti agli elettori di sinistra - si legge in una nota di Spinelli - Da ultimo lo ha fatto il Sindaco Nardella con un’intervista in cui rivolge un appello accorato ad evitare la vittoria delle destre. Condivido la sua preoccupazione, la Toscana è davvero contendibile”.

“Anche per questo con la lista Sinistra Civica Ecologista ci siamo candidati in coalizione a sostegno di Eugenio Giani - prosegue Spinelli - Lo abbiamo fatto con un programma autonomo e un progetto serio per i nostri territori, non senza un atteggiamento critico verso gli errori fatti dal centrosinistra e con l'intento di condizionare le scelte della futura maggioranza, imprimendo un accelerazione verso il cambiamento laddove necessario, sui temi dal lavoro, del diritto alla salute, dei beni comuni, della transizione ecologica". 

"Forse però a qualcuno fanno comodo i voti della sinistra - scrive ancora Spinelli - ma fa meno comodo una sinistra che coi propri rappresentanti possa essere capace di incidere nelle scelte del futuro governo della regione”.

“Noi ci rivolgiamo a tutti gli uomini e donne della Toscana che si sentono rappresentati dalle idee e dai programmi della sinistra e dell’ambientalismo, dalle istanze di coesione sociale e di tutela ambientale e che vogliono che queste siano presenti e forti nel prossimo governo regionale - conclude serena Spinelli - C'è bisogno di dare voce alla sinistra nel prossimo consiglio regionale toscano e per farlo l'unico voto possibile è quello dato a Sinistra Civica Ecologista. Senza bisogno di voto disgiunto”.