La protesta è in programma alle 17 davanti all'ingresso del carcere.
Il sindacato contesta in primo luogo alla direzione l'istituzione di un canone per la fruizione delle stanze situate all’interno della caserma. "Si tratta di strutture assolutamente fatiscenti - spiega il sindacato in una nota - al limite della vivibilità". Secondo punto, il taglio delle prestazioni di lavoro straordinario per la sicurezza "a favore di prestazioni di lavoro straordinario - spiega il sindacato - per svolgere attività quali apericena, notte bianca e spettacoli vari".
"Il pagamento del canone è attualmente sospeso fino alla definizione delle reali condizioni delle camere e dei luoghi in comune della caserma - dichiara il segretario regionale Osapp Lorenzo Traettino - Ma questa decisione della direzione non è sufficiente a farci recedere da tutte le iniziative di protesta richieste dagli agenti".
I rappresentanti dell'Osapp stanno valutando la possibilità di manifestare anche davanti al provveditorato regionale "che pare aver dimenticato - dice Teaettino - che Sollicciano è l'istituto più grande della Toscana e non può essere gestito come una piccola realtà come Volterra".