La donna ha raccontato di aver sentito dei colpi alla porta. Ma dato che era sola in casa col bambino, si è presa paura e si è chiusa a chiave nella camera da letto. Una volta sfondata la porta d'ingresso il malvivente si è diretto a quella della camera, iniziando a prenderla a calci.
A questo punto lei si è rifugiata col figlio in uno sgabuzzino. Il rapinatore è riouscito ad aprire sia la porta della camera che quella dello sgabuzzino e ha strattonato la donna e ha tentato di portarle via il bambino, senza riuscirci.
Prima di andare via si è fatto consegnare un cellulare, due orologi e 1.600 euro in contanti.
Il malvivente è stato descritto dalla donna come un uomo alto, magro, vestito con un maglione e con cappello nero in testa, probabilmente italiano. Alcuni vicini della donna avrebbero confermato di aver notato una persona corrispondente a questa descrizione nelle scale del palazzo poco prima della rapina.
Nell'abitazione, in via della Sala a Firenze, ieri pomeriggio è intervenuta la scientifica della polizia.