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Parchi e giardini chiusi contro gli assembramenti

Lo ha deciso il sindaco come misura di contenimento del contagio da Covid-19. La disposizione sarà valida per 15 giorni a partire da domani

Parchi e giardini chiusi contro gli assembramenti da domani e per 15 giorni: è la decisione assunta dal sindaco di Signa Giampiero Fossi come misura di contenimento del contagio da Covid-19. L'ordinanza prende di mira proprio le aree a rischio assembramento e definisce "interventi volti a mitigare la diffusione del virus Covid-19" e stabilisce "di chiudere i parchi e i giardini pubblici nel territorio comunale per 15 giorni a partire dal giorno 14 Marzo 2021 e salvo revoca o modifica in tale periodo" e "di vietare l’acceso ai suddetti luoghi nel medesimo periodo".

Nello specifico, si legge nell'atto sindacale, "è vietato l’accesso a chiunque in tutte le aree verdi o i giardini comunali usufruibili dalla popolazione, e comunque tra questi il campo sportivo comunale di via dello Stadio, la zona dei giardini del Crocifisso, i giardini pubblici di via delle Bertesche, i giardini di piazza della Repubblica, la piazza Don Armido Pollai, i giardini di via Longobucco, via Catarzi e via Vangi, i giardini di via De Amicis, i giardini di via Mascagni, i giardini di via Giovanni Paolo II, i giardini di via Maromme".

In generale il divieto riguarda "tutte le aree verdi, che espongono la segnaletica indicante la limitazione dell’accesso a questi spazi". A chiusura dell'ordinanza si ricorda che alla violazione delle prescrizioni si applicano sanzioni.