Attualità

Il contado nell'arte di Nistri

Inaugurata a Signa la mostra personale del pittore Stefano Nistri. Nelle sue opere l'anima della campagna che circonda Firenze

Taglio del nastro alla presenza dell'assessore alla cultura del comune di Signa Giampiero Fossi e del vice sindaco di Lastra a Signa Leonardo Cappellini. 

L'occhio di Stefano Nistri cattura e trasporta nel disegno e nella pietra il contado fiorentino e riporta l'attenzione sulla bellezza della campagna e dei paesi del fiorentino, con attenzione al dettaglio e alla rielaborazione in chiave artistica di ciò che spesso passa inosservato. 

Un valore aggiunto dovuto anche al fatto che Nistri è un artista del territorio toscano che vive e lavora il marmo e la pietra a Lastra a Signa,

"Il Palazzo Comunale di Signa ospiterà una bellissima mostra del pittore Stefano Nistri - spiega il presidente del Consiglio regionale Eugenio Giani - dedicata alle emozioni che questo importante artista ci trasmette attraverso le sue opere. Per il territorio di Signa, ma più in generale direi per tutto il territorio intorno a Firenze, questa personale è un’occasione per osservare ciò che l’occhio di un artista del contado fiorentino sviluppa e come le sue opere prendono forma nel disegno e nella pietra".

"Un artista - prosegue Giani -che ci riporta a notare cose ancora radicate nella nostra bella campagna e nei paesi della nostra provincia. Nistri, che vive e lavora il marmo e la pietra a Lastra a Signa, è un artista toscano a tutto tondo, legato al territorio, che ben riesce a valorizzare nei suoi dipinti. Ma allo stesso tempo non si limita ad esprimere le immagini che coglie con gli occhi, ma le trasforma in vere e proprie sensazioni, emozioni che colpiscono e rapiscono l’osservatore. Ecco che il titolo “Assorbire attraverso lo sguardo e le emozioni, riproporre nella ricerca di attenzioni” calza a pennello a questo artista così eclettico. Voglio infatti ricordare l’importante contributo di Nistri all’Opera di Santa Maria del Fiore, dove ha lavorato al restauro di più facciate eseguendo diversi pezzi tutti completamente fatti a mano, come colonne tortili e cappelli a guglia. Tutt’oggi lavora nel lapideo, ma si ritaglia il tempo per le sue passioni, la scultura e la pittura".

La mostra ha il patrocinio del Comune di Signa e della Regione Toscana e rimarrà fino al 3 giugno nella sala dell'affresco del palazzo comunale di Signa.