Il primo furto risale al 16 novembre: in quell'occasione un'auto, poi risultata rubata a Prato il 30 ottobre, non si è fermata all'alt imposto dai carabinieri durante un posto di controllo.
L’autista e gli occupanti del mezzo riuscirono a scappare, speronando anche la vettura di un cittadino. Dopo una breve fuga uno di loro fu arrestato.
Grazie alla visione meticolosa dei filmati ripresi da alcune telecamere di videosorveglianza, i carabinieri di Signa sono riusciti a identificare anche gli altri soggetti che riuscirono a evitare l’arresto.
I due, uno dei quali minorenne, sono stati trovati in possesso,oltre che di numerosi attrezzi da scasso, di materiale informatico, generi alimentari, tabacchi e telefoni cellulari, per un valore complessivo di circa 4mila euro, rubati durante furti in abitazione.
Per il maggiorenne si sono spalancate le porte del carcere mentre il minore è stato affidato a una casa famiglia di Firenze. Sono in corso ulteriori accertamenti per verificare se i tre siano coinvolti in altri delitti.