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Coronavirus, sigilli al negozio dopo i controlli

Gli agenti hanno denunciato il titolare di una attività intimando il rispetto delle regole, poi sono tornati ed hanno riscontrato altre irregolarità

La polizia municipale di Firenze ha effettuato il sequestro con sigilli di un negozio nella zona di Rifredi per la violazione delle misure del DPCM per il contenimento della diffusione del Covid-19. Questo l'esito di un doppio controllo effettuato dagli agenti nel quartiere di Rifredi. 

Le pattuglie dei Nuclei Speciali sono intervenuti ieri, su segnalazione di alcuni cittadini, in un’attività di Internet Point. Gli agenti hanno rilevato che il negozio era aperto nonostante il divieto imposto dal decreto: il titolare, un cittadino indiano, è stato informato che l’attività non poteva restare aperta ed è stato denunciato per violazione all'articolo 650 del Codice Penale. L’esercizio svolge anche una attività che può restare aperta, così gli agenti hanno spiegato al gestore che poteva continuare a lavorare oscurando parte dei servizi forniti alla clientela ed avvisandolo di un successivo controllo. 

Le pattuglie sono tornate e hanno riscontrato che continuavano le attività non consentite. Per il negozio è scattato il sequestro con l’apposizione dei sigilli.