Dopo le dure polemiche dei giorni scorsi che oltre all'amministrazione e ai tassisti hanno visto coinvolta persino la stampa, ecco che le parti in causa tornano a discutere nel merito. E se possibile a trattare.
Non sul numero delle nuove licenze, quello sembra essere un punto fermo, ma su altri temi caldi sì. A partire da quello sulla geolocalizzazione.
In ogni caso domani i tassisti verranno ricevuti dalla commissione Sviluppo economico, così come chiesto da Co.Ta.Fi. una delle due cooperative che gestisce il servizio. Incontro che il presidente della commissione Fabio Giorgetti ha esteso anche ai rappresentanti di So.Co.Ta e ai sindacati. Nessuna trattativa sul numero delle nuove licenze dunque, che restano 30 + 70 così come previsto da Palazzo Vecchio.
La trattativa dunque "Non è nei numeri - ha detto Giorgetti -ma è sul come verrà affrontato questo incremento: i 12 punti della piattaforma Bettarini sono fondamentali".
All'incontro si discuterà anche delle 30 licenze messe a disposizione dal Comune nel 2007 e di cui 14 sono rimaste senza proprietario. "Credo che ora sia arrivato il momento di parlarne con le cooperative, perchè il servizio va migliorato subito - ha detto Giorgetti -: il bando, infatti, potrebbe allungarsi nel tempo. Con le licenze ter, invece, nel giro di un mese e mezzo potremmo avere circa 20-25 licenze temporanee in strada".
"Nel 2007, mentre esplodeva la crisi economica, le due cooperative hanno preso in carico 16 licenze per un investimento tra auto nuove, depositi e assicurazioni, di circa 500.000 euro - ha spiegato invece Claudio Giudici della So.Co.Ta -. Licenze tenute a vegetare perchè hanno reso poco o niente. Lo scorso aprile avevamo pensato di utilizzare le 14 rimaste. Nel frattempo però è cominciata la partita sul bando strutturale, per questo abbiamo frenato: non è che possiamo fare un altro investimento da mezzo milione di euro con un surplus di ulteriori 100 licenze nel mercato".