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Sgombero in via del Romito, militante sul tetto

L'edificio era stato occupato nei giorni scorsi da una trentina di persone, tra cui famiglie con bambini, aderenti al Movimento di lotta per la casa

Lo sgombero è partito attorno alle 7:30 di questa mattina ed è durato un paio d'ore. All'interno dello stabile di via del Romito a due passi da piazza Tanucci, vivevano da sabato scorso una trentina di persone tra cui tre bambini, il più piccolo di 6 mesi.

Uno sgombero che gli occupanti raccontano come violento. "Adulti e bambini si sono seduti in terra per non farsi portare via - ha raccontato Francesca Cuffi del Movimento di lotta per la casa - e sono stati strattonati e picchiati dai poliziotti, arrivati in massa su dieci blindati". Francesca si trovava invece in cima al palazzo e per protesta è salita sulla balconata più alta. 

Alla fine le famiglie sono state fatte uscire dallo stabile e uno dei giovani leader del Movimento è stato portato via dai poliziotti per un controllo, alle 10:30 è tornato in via del Romito, dove lo sgombero si era ormai concluso. Una donna è stata invece portata via in ambulanza perchè ha accusato un aumento improvviso della pressione.

Al piccolo presidio di solidarietà con gli sgomberati si è presentato anche Lorenzo Bargellini, leader del movimento rimasto ferito 20 giorni fa durante i disordini scoppiati di fronte al consiglio regionale. "Gli sgomberi si sono fatti più frequenti e più duri - ha detto Bargellini - Lo stato ha deciso di porre fine al fenomeno delle occupazioni ma non dà alcuna risposta seria a quello che è un'allarme sociale".

Per domani alle 17:30 il movimento di lotta ha organizzato un corteo che si snoderà per le vie di Rifredi per chiedere lo stop degli sgomberi.