Lavoro

​Vertenza Cavalli, dipendenti sul piede di guerra

I dipendenti dell'azienda di Sesto Fiorentino chiedono alla dirigenza la conferma dei livelli occupazionali e la permanenza della sede all'Osmannoro

I lavoratori della Roberto Cavalli attendevano che l’azienda presentasse il piano industriale del gruppo immobiliare di Dubai, Damac, ma "non potevamo immaginarci la conferma della reticenza dell’attuale management e di un ruolo poco partecipe e, oseremmo dire, quasi rassegnato, dell’istituzione nominata dal tribunale" commentano dalla Rsu aziendale che non esclude azioni di mobilitazione.

I lavoratori della Roberto Cavalli "non intendono subire" spiegano dal sindacato che chiede chiarezza sul futuro occupazionale dell'azienda. La Rsu ha deciso di chiedere un incontro, "da tenersi tassativamente entro il 24 luglio, direttamente al Tribunale di Milano" affinché il Commissario illustri ai lavoratori della Cavalli, il piano di rilancio, "sia dal punto di vista dell’impatto occupazionale, sia del mantenimento della sede nel territorio toscano" elementi ritenuti prioritari anche dalle istituzioni presenti al tavolo di crisi della Regione Toscana.