Su ordine del prefetto, è arrivata la polizia in tenuta antisommossa e sono in azione ruspe e mezzi per staccare la corrente elettrica e sgomberare l'edificio occupato abusivamente.
Gli occupanti sono circa 150 persone, perlopiù profughi richiedenti asilo, tra cui somali, eritrei ed etiopi ma anche da italiani senza casa e con bambini.
Nel corso dello sgombero si è innescata una vera e propria rivolta da parte degli occupanti, con lanci di sassi dalle finestre del palazzo e grida verso la polizia a suon di "Luce subito".
Per impedire il passaggio dei mezzi, in molti si sono anche distesi in mezzo alla strada facendo così in modo che i camion non possano arrivare a buttar giù gli impianti di elettricità.
Intanto in via Scialoja 56 è in atto un altro sgombero.