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Riapre la tomba etrusca della Montagnola

Sottoscritto l'accordo che dà avvio al 'Percorso archeologico dello Zambra' che comprende anche la tomba della Mula e la necropoli di Palastreto

L'accordo per la riapertura della tomba etrusca della Montagnola è stato sottoscritto oggi tra la Soprintendenza e il Comune di Sesto Fiorentino. In questo modo, anche grazie alla collaborazione della Pro Loco, il monumento di Quinto Alto potrà tornare accessibile al grande pubblico. 

Saranno proprio i volontari della Pro Loco a garantire le visite a partire da maggio nelle mattine di sabato e di domenica, accompagnando i visitatori all’interno della tomba. Ulteriori aperture sono previste per le scuole e in occasione di eventi e iniziative speciali.

La tomba monumentale fu scoperta nel 1959 e risale al VII secolo avanti Cristo. Fa parte di una necropoli di importante famiglie principesche etrusche insieme alle tombe Torrigiani e Solaria, oggi perdute. Insieme a quella della Mula rappresenta il migliore esempio di tomba a tholos del periodo etrusco orientalizzante.

Il sindaco di Sesto Fiorentino Lorenzo Falchi ha commentato così l'accordo: "La Montagnola rappresenta un tesoro che vogliamo valorizzare in maniera organica con gli altri monumenti di interesse storico, archeologico e paesaggistico presenti nella stessa area. Con la firma di oggi compiamo un primo passo essenziale verso la creazione di un sistema turistico-culturale che metta la nostra città in connessione con i percorsi esistenti nell’area metropolitana, attirando visitatori e facendo conoscere la bellezza del nostro territorio attraverso il racconto del suo passato”.