Cronaca

Puliscono il laghetto e i fanghi invadono il bosco

Un escursionista ha segnalato ai carabinieri un possibile sversamento di fanghi all'interno di un fosso nell'area vincolata del Monte Morello

La forestale di Ceppeto è intervenuta a Sesto Fiorentino per verificare la segnalazione di un escursionista che aveva notato uno sversamento di fanghi all’interno di un fosso.

L'area interessata dallo smaltimento illecito è la zona di Monte Morello, sottoposta a vincolo paesaggistico e idrogeologico, con potenziale pregiudizio per l’ambiente, in corso di valutazione.

I carabinieri forestali hanno riscontrato l’effettiva presenza di fanghi che sembravano provenire dal dragaggio di un invaso artificiale presente in zona. Gli accertamenti eseguiti avrebbero rilevato un’attività di pulizia e dragaggio di un laghetto artificiale di circa ottanta metri quadrati, all’interno del fosso delle Selve. Contattati l’utilizzatore dei terreni e l’impresa che aveva eseguito gli interventi, il primo aveva dato incarico di ripulire il laghetto, in particolare per asportare canne infestanti, ad una ditta di movimenti terra che aveva asportato una ventina di metri quadrati di materiale melmoso.

Il materiale fangoso asportato sarebbe stato poi depositato in modo incontrollato lungo una scarpata in pendenza, provocandone lo scivolamento verso valle, per una lunghezza di circa settanta metri. Non sarebbe stata realizzata nessuna opera di contenimento che facesse ipotizzare un eventuale recupero dei fanghi.

I militari hanno contestato la violazione del Testo Unico Ambientale, laddove vieta l’abbandono e il deposito incontrollato di rifiuti sul suolo e nel suolo, segnalati il comodatario del terreno e il titolare della ditta che ha materiale eseguito il lavoro di ripulitura dell’invaso.