Attualità

La città secondo loro, i bambini

Sono verdi, ecologici e sociali gli spazi urbani che gli alunni delle elementari e delle medie hanno immaginato per il nuovo piano operativo comunale

I bambini al lavoro sul Poc

Sono verdi, ecologici e sociali gli spazi urbani che gli alunni delle elementari e delle medie hanno immaginato per il nuovo piano operativo comunale. E' la città secondo loro, i bambini, inclusi nel percorso di partecipazione, ascolto e coinvolgimento per la redazione del documento di pianificazione che sceglie di partire dalla città dei bambini e dei ragazzi. 

Gli alunni della 3B della scuola primaria De Amicis, della 4A della scuola primaria San Lorenzo e della 2A della scuola secondaria di primo grado Brogi, insieme ai loro insegnanti, hanno scritto una pagina speciale del percorso partecipativo Sesto Poi, mettendo insieme idee e proposte per la città di domani che sono state presentate nei giorni scorsi al sindaco, Lorenzo Falchi, al vicesindaco Damiano Sforzi e all'assessore all'istruzione Silvia Bicchi. Grazie ai laboratori didattici realizzati con il supporto di Sociolab, gli alunni hanno potuto discutere della Sesto di oggi e di quella di domani, intervistare adulti e coetanei, definire priorità e bisogni della città dal loro punto di vista, spesso trascurato eppure importantissimo.

E poi hanno tradotto tutto in realtà attraverso disegni, plastici e veri e propri progetti con cui i ragazzi hanno immaginato la loro città, una città piena di spazi verdi attrezzati, luoghi per la socialità e l'incontro e in grado di offrire occasioni di gioco e divertimento a tutti, soprattutto all'aria aperta. "E' stato molto emozionante tornare in una scuola dopo più di un anno - afferma il sindaco Falchi -. I nostri bambini e ragazzi hanno mostrato di avere le idee chiare sulla città di domani, una Sesto che riscopre, forse complice anche l'emergenza sanitaria, l'importanza degli spazi all'aria aperta che dovranno essere sempre più numerosi e attrezzati".