Mancava solo lei. Era da marzo scorso che le forze dell'ordine la cercavano in tutta la Toscana ed è stata trovata in un bed e breakfast a Sesto Fiorentino. La donna è finita in manette a seguito di un'ordinanza di custodia cautelare in carcere. La banda criminale era stata sgominata il 28 marzo scorso dalla Dda di Firenze e dalla squadra mobile.
Secondo l'accusa, la 22enne avrebbe riciclato il denaro guadagnato col traffico internazionale di droga convertendolo in yen e facendolo transitare su conti correnti cinesi attraverso operazioni online.
In base alle indagini l'organizzazione, con base logistica a Prato, avrebbe importato dalla Cina stupefacenti del tipo shaboo e ketamina, droghe considerate anche più potenti della cocaina. Tra il 2014 e il 2015 gli introiti dell'organizzazione avrebbero superato i tre milioni di euro.