Politica

Il primo atto di Falchi sarà contro l'inceneritore

Il neo sindaco, Lorenzo Falchi, continua la sua battaglia contro l'inceneritore. ''La mia vittoria? Una lezione al Pd che si finge di sinistra''

Tra abbracci e applausi, Lorenzo Falchi, eletto primo cittadino di Sesto Fiorentino dopo il ballottaggio con Lorenzo Zambini (Pd), saluta i cittadini con una conferenza stampa davanti alla sua sede elettorale nel centro della cittadina. E parlando coi giornalisti afferma di continuare dritto per la sua strada contro la realizzazione del termovalorizzatore di Case Passerini: "Il primo atto che farò sarà l'affiancamento del ricorso presentato al Tar da cittadini e comitati contro l'inceneritore. Chiederemo con forza a Città metropolitana e Regione di rimettere in discussione la realizzazione dell'opera. Sempre nel fiorentino, a Selvapiana, un inceneritore in avanzato stato di iter autorizzativo è stato fermato. Lo possiamo fare anche noi".

Lorenzo Falchi, Sinistra italiana, è stato eletto sindaco con il 65 per cento dei voti, rispetto al 34 per cento raccolto da Lorenzo Zambini, del Pd. 

E, sul no all'ampliamento dell'aeroporto, altro cavallo di battaglia insieme al no all'inceneritore Falchi ha aggiunto: "Nel piano strutturale di Sesto c'è il parco della piana, non si parla di aeroporto. Non accoglieremo la variante con cui la Regione ha sostituito quest'area verde con un infrastruttura che non vogliamo". 

Dando una valutazione politica dell'esito elettorale in città, Falchi ha spiegato di ritenere che "Questa è una lezione ad un partito, il Pd, che pensa di poter raccontare al paese che va tutto bene mentre le cose invece vanno male: questo è quello che succede quando un partito che fa cose di destra si presenta come di sinistra. La gente non ci cade sceglie l'originale, come è successo ieri".