Aveva trasformato il garagino in una villa abusiva di grande spolvero, e a scovare l'abuso era stata la polizia municipale di Sesto Fiorentino nel 2006. Da allora una serie di corsi e ricorsi, impugnative e cavilli fino all'esito definitivo: la costruzione abusiva è stata demolita e sono in corso le opere di ripristino dell'area.
A darne notizia è il Comune di Sesto Fiorentino, con l'assessore all’urbanistica Damiano Sforzi che si è recato in sopralluogo sul posto insieme alla Municipale e ai tecnici del settore edilizia.
In principio quelle costruzioni furono non più che un capanno per gli attrezzi e un garage. La proprietà aveva chiesto alcuni anni prima il condono, e i due edifici erano stati addirittura rialzati di un piano senza alcuna autorizzazione subendo un cambio di destinazione d’uso, diventando di fatto una villetta indipendente.
Sul posto gli agenti avevano trovato le tracce di un cantiere appena concluso e la realizzazione abusiva di ulteriori corpi di fabbrica e opere esterne ed interne, tra cui alcune camere, una sala da biliardo, una palestra, una piscina con piano vasca, oltre a strade e muri di contenimento.
Nel Luglio 2019, il Consiglio di Stato ha confermato l'ordine di demolizione, eseguito con l'abbattimento della villetta e dei manufatti abusivi. Adesso si apre la fase dei ripristini ambientali. Soddisfazione è espressa da Sforzi per il risultato.