Le salme di Salvatore Andronico, 66 anni, e del figlio Simone, di 31, ieri pomeriggio sono state restituite alla famiglia al termine dell'autopsia. In serata sono state trasportate alle cappelle del commiato di Firenze.
I due sono stati uccisi da Fabrizio Barna che ha spiegato al giudice di averli uccisi perché aveva la sensazione che lo "scansassero".
Il duplice omicidio a colpi di pistola è avvenuto domenica. Le autopsie hanno sancito che il padre è morto per un per uno sparo che lo ha colpito allo zigomo, mentre il figlio è stato raggiunto da sette proiettili, alla testa, al volto e agli arti.