Attualità

De Magistris al presidio no inceneritore

Anche il primo cittadino di Napoli ha partecipato al presidio di protesta organizzato all'Osmannoro contro il nuovo termovalorizzatore

E' arrivato anche Luigi De Magistris al presidio dell'Osmannoro contro inceneritore e aeroporto. Il sindaco di Napoli era stato invitato all'iniziativa coordinata dai comitati, cittadini e centri sociali che dicono no al nuovo termovalorizzatore. 

L'assemblea si è svolta in un campo, sotto il raccordo autostradale.

"Si può dire no alle discariche e agli inceneritori, ma è una lotta lunga: a Napoli, mettendo insieme comitati, popolo, e noi, l'amministrazione comunale, l'abbiamo vinta". Queste le parole del sindaco del capoluogo campano Luigi De Magistris, intervenendo a Sesto Fiorentino.

Per vincere la battaglia, ha spiegato poi De Magistris, "devi puntare su politiche impiantistiche e ambientali alternative che hanno bisogno di tempo, come il compostaggio, la differenziata e la riduzione dei consumi. Da noi è stata una rivoluzione". Secondo il sindaco, oltre alla lotta ''di popolo'', sul tema dei rifiuti, per "vincere" occorre però condurne un''altra sul fronte istituzionale, facendo leva "sulla Regione - ha detto - abbiamo convinto De Luca a stralciare l''impianto degli inceneritori e a finanziarci gli impianti di compostaggi. Dunque la battaglia popolare e dell''amministrazione locale ha convinto anche la Regione a recedere dalle scelte del centro destra e del centro sinistra che erano scegliere gli inceneritori. L''amministrazione locale può fare parecchio. Ma l''unione tra sindaco che è istituzione, e movimenti, esperienza atipica in Italia".