Politica

Ballottaggio, il M5S non dà indicazioni di voto

Lo hanno annunciato gli attivisti dei 5 Stelle a Sesto Fiorentino: "i nostri elettori saranno liberi di decidere di appoggiare o meno alre liste"

Nel primo turno delle elezioni amministrative di domenica scorsa sono andati al ballottaggio Lorenzo Zambini del Pd con il 33% dei voti e Lorenzo Falchi di Sinistra italiana con il 27%.  Il candidato di Rifondazione Comunista Maurizio Quercioli ha raccolto invece il 19% delle preferenze e quello  dei 5 Stelle, Pietro Cavallo, circa il 10. Fondamentale quindi per l'esito del secondo turno eventuali accordi o apparentamenti. Oppure le indicazioni di voto. Ma i rappresentanti del M5S escludono gli uni e gli altri.

"Noi attivisti del Movimento 5 Stelle di Sesto Fiorentino ringraziamo tutti i cittadini di Sesto che ci hanno accordato la loro fiducia - si legge in una nota firmata da Pietro Cavallo - Abbiamo conservato, a livello di numeri, la stessa posizione delle elezioni comunali del 2014, nonostante la passata scissione della nostra lista. In seguito a ciò consideriamo il nostro un buon risultato, tenendo presente che Il Pd, durante l'anno di commissariamento, è stato scorporato in altri due Pd satelliti : la lista del candidato Falchi, costituita da ex giannassiani, che hanno sostenuto questa amministrazione per ben 10 anni, firmando anche a favore dell'inceneritore nella piana di Sesto, e la lista del candidato Quercioli, che al suo interno ha Rifondazione Comunista, che pure ha sostenuto le passate amministrazioni. Era chiaro che molti elettori del Pd erano delusi da questo partito ed ecco che è stata approntata una finta alternativa, in chiave ambientalista, almeno nelle dichiarazioni preelettorali".

"La maggioranza degli elettori sestesi ha preferito votare per la tradizione ma in veste fintamente rinnovata, penalizzando quella palese, il Pd - prosegue la nota di Cavallo - Il ballottaggio vedrà il confronto tra il Pd e la lista del Falchi, con ago della bilancia il Quercioli. Dal canto nostro, non daremo, però, nessuna indicazione di voto, ogni nostro elettore sarà libero di decidere sulla possibilità di appoggiare o meno le liste concorrenti nel ballottaggio....personalmente non aderisco all'idea che in fondo, è meglio votare il meno peggio”.