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Sel ricorda l'Olocausto al binario 16

I rappresentanti regionali del partito hanno deposto un mazzo di rose davanti alla lapide nella stazione ferroviaria di Santa Maria Novella

La cerimonia organizzata da Sinistra Ecologia e Libertà si è svolta davanti alla targa che ricorda la deportazione di 300 ebrei fiorentini in vagoni piombati fino ad Auschwitz. I colori dei fiori richiamavano quelli dei triangoli cuciti sulle divise dei prigionieri.  

A deporre le rose davanti alla lapide è stato il coordinatore regionale di Sel Giuseppe Brogi. Un gesto simbolico, compiuto a nome di tutti gli eletti e i militanti di Sel.

"L'Olocausto, il Male assoluto, fu pianificato, ideato ed attuato nella nostra Europa -ha dichiarato Brogi - ed è bene ricordarlo oggi più che mai, in un periodo nel quale si alzano voci che parlano di guerre di civiltà o di religione". "Il mostro del razzismo, dell'antisemitismo, dell'intolleranza, dell'odio ancora oggi non è sconfitto - ha proseguito Brogi - Per questo la memoria è fondamentale e accanto a questa l'impegno etico, civile, politico, culturale, religioso affinchè il genere umano non conosca altre forme di sterminio, di genocidio, di male assoluto e lo contrasti fermamente in ogni momento ed in ogni luogo, in nome di una comune tavola di valori umani universali e intangibili, riconosciuti, condivisi, rispettati da tutti".