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Esplode il fenomeno tavolini con oltre 700 domande

Palazzo Vecchio ha reso noti i numeri e ha imposto un limite di tempo per richiedere posti auto in Ztl e fuori dal centro per ospitare gli avventori

Il piano straordinario per tavolini e sedie fuori dai locali, lanciato a Maggio per permettere la ripresa economica e per garantire maggiore sicurezza ai clienti di bar e ristoranti, ha superato i 700 procedimenti attivati in un mese. Viste le richieste Palazzo Vecchio ha deciso di mettere una scadenza.

La grande maggioranza, quasi 500, sono fuori dal centro storico. Per l’83 per cento delle pratiche presentate vale un modello semplificato e le altre domande sottoposte a autorizzazione sono esaminate dalla task force del Comune di Firenze.

Vista la grande partecipazione delle attività economiche a questa concessione straordinaria che è valida fino a Settembre per l’emergenza post coronavirus, l’assessore al commercio Federico Gianassi, insieme agli uffici, ha deciso di stabilire la scadenza del 30 Giugno per presentare la richiesta di suolo pubblico che prevede l’uso degli stalli di sosta all’interno della Ztl e del 7 Luglio per presentare la richiesta di suolo pubblico che comporta l’uso degli stalli di sosta fuori dal centro storico. 

Resta invece senza scadenza la richiesta di installare sedie e tavolini per chi non utilizza stalli di sosta. “Siamo molto soddisfatti della partecipazione delle attività economiche a questa iniziativa - ha detto l’assessore Gianassi - che in meno di un mese ha permesso a moltissime attività di mettere gratuitamente sedie e tavolini fuori dai locali per garantire maggiore sicurezza ai loro clienti e ricominciare a lavorare. Vista la grande partecipazione, per andare incontro anche ai residenti di tutta la città, abbiamo deciso di mettere un termine di presentazione delle domande per chi chiede l’uso di stalli di sosta”.