Attualità

Scuola sicura insieme

Presentati in Prefettura i nuovi programmi educativi per l’anno scolastico 2015/16 con l’obiettivo di diffondere la cultura della legalità

Sono 41 i progetti didattici proposti quest’anno da “Scuola Sicura Insieme” l’iniziativa, coordinata dalla Prefettura, che ha l’obiettivo di diffondere la cultura della legalità e della sicurezza tra i giovani. Programmi che spaziano dalla prevenzione contro alcol e droghe alla sicurezza in classe, a casa, in strada, nei luoghi di divertimento e di lavoro, dal bullismo alla violenza di genere fino ai pericoli che si possono annidare in internet.

La presentazione è avvenuta oggi a palazzo Medici Riccardi, alla presenza del prefetto Alessio Giuffrida, nel corso di un workshop operativo che ha permesso ai rappresentanti di oltre sessanta scuole della provincia di Firenze di scegliere le offerte formative ritenute più idonee alle esigenze dei loro alunni. 

“La legalità, intesa come rispetto delle norme e degli altri, – ha detto Giuffrida - è un dovere civico e la scuola ha tra i suoi compiti anche quello di insegnarlo ai giovani. Ma la scuola non può essere lasciata sola su questo percorso di educazione e formazione e noi istituzioni vogliamo accompagnarla mettendo a disposizione le nostre competenze ed esperienze”.

I programmi sono rivolti alle scuole di ogni ordine e grado della provincia di Firenze, pubbliche e paritarie, e sono tarati in modo da rispondere alle diverse esigenze degli alunni in base alla loro età e al loro livello evolutivo. L’offerta formativa è ampia e tocca ogni ambiente di vita dei bambini e ragazzi per aiutarli a prevenire i pericoli e a sviluppare il senso di consapevolezza. Molta attenzione è dedicata alla sicurezza stradale, destinati ai ragazzi delle medie e delle superiori, mirano a far conoscere i rischi che si corrono sotto l’effetto di alcol e stupefacenti. 

Ci sono poi i progetti pensati per i più piccoli dedicati alla scuola dell’infanzia, per imparare presto le prime regole stradali in cui gli alunni di quinta elementare, dopo aver imparato le nozioni di base, si trasformano in piccoli controllori del traffico. Anche il mondo di internet ha un ruolo da protagonista per un uso corretto dei social network, delle chat e dei giochi online e affrontano problemi come il cyberbullismo. 

Non manca neanche l’educazione alla salute progetti mirati a promuovere negli studenti comportamenti responsabili in ogni situazione della vita quotidiana. Su questo punto in particolare si è soffermato il prefetto introducendo la manifestazione.