Le scritte sono vistose e il contenuto violento salta agli occhi. Ma la decisione di lasciarle lì per qualche giorno a spiccare sul bianco dell'intonaco della facciata è stata presa proprio con l'intento di provocare in chi le legge una reazione.
Tutto questo è spiegato in un cartello affisso dai reponsabili della Casa del popolo. Ecco il testo:
"Mani ignote ma non troppo hanno tracciato questi simboli che ci ricordano lutti, violenze e stragi che negli anni quaranta hanno provocato distruzione e decine e decine di milioni di morti. Ci ricordano anche i campi di sterminio e i forni crematori. Abbiamo deciso di lasciarle per qualche giorno. Voi che passate leggete e giudicate".