Il progetto Una stanza tutta per sè è nato da un accordo tra l’Arma dei Carabinieri e la Soroptimist International e prevede la creazione di appositi spazi all’interno delle caserme dei Carabinieri dove accogliere al meglio le donne che hanno subito violenze, sia di natura sessuale che di genere, mettendole nell'ambiente più confortevole possibile per raccontare quanto hanno subito.
Il personale dedicato a perseguire questi particolari reati, oltre ad avere elevate competenze di polizia giudiziaria, è specificamente formato per ascoltare e tranquillizzare le vittime, infondere loro fiducia nell’istituzione e creare le condizioni necessarie affinché possano raccontare la loro storia, superando la vergogna e le barriere culturali.
In quest’ottica risulta fondamentale l’ambiente in cui viene racolta la denuncia e la possibilità offerta dal Club Soroptimist di di Firenze di realizzare una stanza apposita è stata accolta con entusiasmo dal Comando Provinciale di Firenze. La stanza, dipinta con colori tenui e rilassanti e arredata con mobili dalle forme arrotondate, presenta anche un angolo con alcuni giochi per intrattenere eventuali bambini.
La stanza allestita all’interno della Caserma di Scandicci servirà tutta l’area metropolitana fiorentina, fornendo al pool di investigatori già altamente preparato il luogo ideale dove poter soccorrere ed aiutare le donne.