Cronaca

Un camion senza freni sulla Fipili

E' stato fermato, non senza difficoltà, dalla polstrada. Aveva viaggiato a gran velocità mettendo a rischio diversi automobilisti

Foto d'archivio

Sabato scorso, allo svincolo di Scandicci della superstrada, la polstrada di Firenze ha notato un camion sospetto con targa della Turchia. 

L’autista, anche lui turco di 36 anni, all’alt degli agenti ha fatto cenno con le mani che non riusciva a fermarsi. Costretto a fermarsi, il conducente è sceso di corsa dalla cabina dirigendosi verso un gruppo di cavi elettrici del rimorchio. Sul sensore del cambio gli investigatori hanno trovato una calamita utile a impedire la registrazione dei dati sulla velocità del mezzo, dei tempi di guida e di riposo dell’autista.

I poliziotti hanno scoperto che, giorni fa, quel mezzo pesante era stato guidato per più di mezz’ora a forte velocità, con grave rischio per gli altri automobilisti. Il camionista dovrà rientrare in Turchia in aereo: la patente gli è stata ritirata ed è stato sequestrato il camion. Oltre al biglietto per Istanbul l'uomo dovrà versare anche circa seimila euro all’erario per le infrazioni commesse.