Oltre 50 lavoratori di Li-nea hanno effettuato un presidio ai cancelli dell'azienda del trasporto locale con sede a Scandicci per chiedere garanzie sul mantenimento dell'organico e dei posti di lavoro. "Andrà tutto bene dicevamo... ci sbagliavamo" è il testo dello striscione appeso sulla sede dell'azienda.
Le segreterie Filt Cgil, Fit Cisl, Uil trasporti e F aisa Cisal di Li-Nea S.p.A. che hanno supportato i dipendenti nell'organizzare il presidio hanno spiegato "Sono state chieste ancora una volta certezze e garanzie economiche a Regione Toscana, Comune ed azienda".
Hanno poi aggiunto "Procederemo con lo stato di agitazione a tal punto di attivare le procedure di raffreddamento, qualora non vi saranno garanzie ben precise".